Fondazione CRC porta a Cuneo i capolavori di Lorenzo Lotto e Pellegrino Tibaldi da Loreto
UNA MOSTRA A CUNEO
Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo presentano, da sabato 25 novembre 2023 a domenica 17 marzo 2024, il progetto espositivo “Lorenzo Lotto e Pellegrino Tibaldi. Capolavori dalla Santa Casa di Loreto”, presso il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo. La mostra è a cura di Vito Punzi, direttore Museo Pontificio Santa Casa di Loreto, e vede il supporto organizzativo di MondoMostre.
La mostra consolida la collaborazione tra Fondazione CRC − da sempre attiva nel sostegno e nella promozione di attività culturali finalizzate ad accrescere il ruolo e la riconoscibilità del territorio cuneese come centro di produzione artistica − e Intesa Sanpaolo − che con il Progetto Cultura esprime il proprio impegno per la promozione dell’arte e della cultura nel nostro Paese – dando seguito a quanto realizzato congiuntamente con l’esposizione “I colori della fede a Venezia: Tiziano, Tintoretto, Veronese”, che si è conclusa ad aprile scorso con un grande successo di pubblico e di critica.
LA MOSTRA
Il percorso espositivo presenta nove opere, che pro- vengono dal Museo Pontificio Santa Casa di Loreto: sette dipinti di Lorenzo Lotto, che costituiscono il cosiddetto “ciclo lauretano” del pittore, e due affreschi di Pellegrino Tibaldi. Tra le opere lottesche, meritano particolare attenzione San Michele caccia Lucifero, presentato per la prima volta al pubblico dopo un recentissimo restauro, e l’Adorazione del Bambino, restaurata grazie al programma di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio italiano “Restituzioni 2016”, promosso e curato da Intesa Sanpaolo. La mostra intende proporsi come occasione per indi- care nuovi percorsi di ricerca in merito alle possibili reciproche influenze tra Lotto e Tibaldi, due artisti di differente cultura, visto il pur breve periodo condiviso dai due nel cantiere lauretano, indagato solo di recente. Uno sguardo alla bibliografia relativa alle opere realizzate da Pellegrino Tibaldi per il Santuario della Santa Casa e alla sua presenza a Loreto tra il 1554 e il 1555 permette di notare subito come questa, per quanto sufficientemente ricca, non presenti studi specifici sulla compresenza in quegli stessi anni nel cantiere lauretano di Lorenzo Lotto.
Se il rapporto Lotto-Tibaldi dà modo di raccontare un momento fondamentale della storia del Santuario di Loreto e insieme della storia dell’arte italiana, all’interno della mostra è altrettanto importante il richiamo alla presenza ancor oggi rilevante in Piemonte di manufatti testimonianti una diffusa, secolare e, in certi casi, artisticamente rilevante devozione mariano-lauretana. Una sezione propone infatti una mappatura territoriale dei manufatti più significativi con l’indicazione di un itinerario utile per i visitatori che vorranno integrare e approfondire l’esperienza vissuta in mostra.
Complessivamente nel territorio regionale esistono più di 80 manufatti in chiese, oratori, santuari e cappelle dedicate alla Madonna di Loreto, solo in provincia di Cuneo se ne trovano più di 15. Secondo la tradizione, il Santuario di Loreto sorge sul luogo in cui, il 10 dicembre del 1294, la dimora della Vergine Maria fu trasportata miracolosamente dagli Angeli. In memoria di questo evento, la festa liturgica della Madonna di Loreto viene celebrata ogni anno. In Piemonte si possono trovare infatti molte effigie della Madonna di Loreto, molte chiese a essa intitolate e rappresentazioni della traslazione della Santa Casa.
IN VIAGGIO CON LOTTO E TIBALDI
Per far conoscere il progetto espositivo Fondazione CRC ha organizzato un ciclo di incontri nei centri di aggregazione e piccoli centri della provincia di Cuneo denominato. “In viaggio con Lotto e Tibaldi”, con l’obiettivo di coinvolgere anche i cittadini più distanti dal capoluogo nella mostra. Gli appuntamenti si svolgeranno nei Comuni di Cortemilia, Chiusa Pesio, Valdieri, Rittana, Frabosa Sottana, Ormea, Monesiglio, Bosia e Roddi. Alla maniera dei cattedratici ambulanti che nell’800 percorrevano le campagne del Cuneese, biblioteche, cinema, saloni parrocchiali apriranno le porte a Francesca di Paolo, la guida itinerante che presenterà l’opera e il percorso di vita dei due artisti protagonisti della mostra. I partecipanti potranno così anche accumulare un bagaglio di conoscenze in più, utili a godere pienamente di una successiva visita all’esposizione. A questo fine, Fondazione CRC metterà gratuitamente a disposizione dei Comuni partecipanti un bus per la visita guidata alla mostra in San Francesco. La prenotazione è consigliata su www.fondazionecrc.it
DAL 25 NOVEMBRE AL 17 MARZO
DAL MARTEDÌ AL VENERDÌ: 15.30-19.30
SABATO E DOMENICA: 10.00 – 19.30
25 DICEMBRE E 1 GENNAIO CHIUSO
INGRESSO GRATUITO
INFO CALENDARIO E APPUNTAMENTI:
WWW.FONDAZIONECRC.IT